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Ritiro intensivo – Il giusto modo di muoversi
5 Settembre 2021 @ 19:00
Per informazioni e iscrizioni vai alla pagina dei ritiri intensivi: https://sciamanesimo-tolteco.it/ritiro-intensivo-il-giusto-modo-di-muoversi/
La nostra vera mente è il corpo
Il giusto modo di muoversi è l’applicazione pratica, diretta, assolutamente non mediata dalla mente ordinaria di questo fatto energetico.
Il giusto modo di muoversi usa la prerogativa fondamentale della consapevolezza per intervenire sulla natura del tempo, nel senso che può modificare il modo in cui esso sta funzionando; ci rende consapevoli della nostra capacità di agire sul tempo stesso e ci mostra come farlo con cognizione di causa.
E, dato che la caratteristica fondamentale degli esseri viventi, ciò che li rende consapevoli, vivi, è esattamente la loro capacità di adattare il tempo al proprio allineamento, come materia plasmabile, ecco che diventa più chiaro che cosa fa davvero il giusto modo di muoversi: ci restituisce la nostra natura di viaggiatori dell’infinito.
Lo fa partendo dall’azione, da qualunque azione.
Ho ottenuto questa arte durante un’incursione nella seconda attenzione che i miei insegnanti mi aiutarono a portare a termine. Nel corso di questa incursione, in modo del tutto autonomo, ho radunato brani di conoscenza collegati da un intento unitario e poi mi ci sono voluti molti anni per riuscire a ricavare una nuova attitudine della consapevolezza.
Ho chiamato la nuova attitudine: il giusto modo di muoversi.
E’ una modalità non-ordinaria del tempo che si intesse con quella ordinaria generando la corretta condizione di controllo e abbandono, schiudendo così l’applicazione pratica, non mentale, dei fondamenti dell’agguato, delle relazioni tra le posizioni del sogno nella seconda e nella prima attenzione e dell’azione immediata in sintonia con il lato attivo dell’infinito.
Questo speciale modo di muoversi è una possibilità completamente nuova ed è una disciplina completa, come lo sono il sognare o l’agguato.
Una delle sue caratteristiche più importanti è quella di riuscire a saldare ambiti, spazi e parti che normalmente ci appaiono in qualche modo separati o inconciliabili. Integra un pezzo dopo l’altro, semplicemente facendolo.
Non serve capire.
Partendo dal movimento fisico unifica percezione, azione, intento, sensazione e poi unifica le aree di azione dei guerrieri. Lo fa portandoci a smettere di pensare a come dovremmo fare le cose, ma conducendoci a farle; trasferendoci per intero nella pura azione consapevole.
Il fatto di diventare pura azione consapevole, produce un risultato fondamentale: ci consente di evocare immediatamente l’intento e coordinarci con esso al di là di ogni forma di sintassi, provocando di fatto la predominanza del corpo energetico.
Soprattutto il giusto modo di muoversi fa una cosa che per i guerrieri è vitale: ci sposta sul corpo, senza che noi dobbiamo pensare di spostarci sul corpo, quindi ci sposta davvero.
In questo ritiro intensivo sarò affiancato da una collaboratrice eccezionale che aiuterà tutti noi a ottenere la conoscenza diretta del proprio corpo, senza doverlo pensare ma facendone esperienza pratica.
Gloria insegna Pilates dal 1999, formatrice nazionale e internazionale e presenta
workshop e seminari in tutto il. Mondo.
É laureata in scienze motorie e fondatrice della scuola Pilates e-motion e titolare di
uno studio a Sarzana, in provincia di La Spezia.
Da sempre affascinata dal movimento e dall’importanza della percezione del proprio
corpo e del suo rapporto con lo spazio, Gloria ha trovato nella disciplina del Pilates
un mezzo ideale per esplorare, scoprire, comprendere la funzionalità del corpo umano
e le incredibili possibilità connesse.
Joe Pilates, ideatore della omonima disciplina, è stato un osservatore, inventore,
antesignano e un uomo di incredibile intuizione che ha creato un sistema di
movimento seguendo una precisa filosofia. L’idea di base è recuperare, attraverso
determinate sequenze di movimento, la naturale capacità di muoversi in modo ideale,
così come sanno naturalmente fare i bambini e gli animali; attraverso movimento
consapevole, percezione del corpo, presenza e sviluppo di consapevolezza, si riporta
la persona alla memoria motoria di come madre natura ci ha insegnato a muoverci e
sentirci.
Pilates diceva “I cambiamenti avvengono attraverso il movimento ed è il movimento
che cura”.